Gallette del Marinaio | Farina di Antico Grano Khorasan e Pasta Madre Bio

La Galletta del Marinaio è una tipica preparazione ligure, ottenuta semplicemente da acqua, farina, lievito di birra e sale. La sua caratteristica principale è la perdita di umidità che avviene durante la cottura in forno, un requisito indispensabile per la vita via mare e la lunga conservazione degli alimenti. Qui la ricetta di "Gli Esperimenti di Mary Grace", che ha utilizzato farina di grano khorasan e pasta madre biologica Ruggeri, entrambi da coltivazione certificata biologica.

Ingredienti per 9 gallette

Procedimento per le gallette del marinaio

Setacciare la farina di Antico Grano Khorasan Ruggeri insieme alla Pasta Madre di Farro Essiccata Bio, poi unire l'acqua tiepida a filo ed impastare fino ad ottenere una palla liscia ed elastica.
Trasferire l'impasto in una ciotola leggermente infarinata, coprire il recipiente con un panno umido e lasciarlo a riposo per circa 45 minuti.
Trascorso il tempo di lievitazione, formare delle palline del peso di circa 60/70 g. Coprirle con un panno umido e lasciar riposare per circa 40 minuti, dopodiché stenderle ad uno spessore di mezzo centimetro e trasferirle su una teglia con il fondo ricoperto di carta da forno.
Bucherellarle con i rebbi di una forchetta e cuocerle in forno preriscaldato a 200° per circa 15 minuti o fino a che la superficie sarà ben dorata. Terminata la cottura, aprire leggermente la porta del forno e lasciar raffreddare le gallette.
Lasciarle asciugare completamente prima di riporle nel recipiente di conservazione.
Le Gallette del Marinaio si conservano a lungo, anche per mesi, conservate in un contenitore con chiusura ermetica.

Ricetta di "Gli Esperimenti di Mary Grace".